Scegliere una pizza dai gusti buoni, magari arricchendola con verdure di stagione e scegliendo materie prime di altissima qualità può bastare fino ad un certo punto per ottenere una pizza che faccia bene alla salute.
Perché basta essere accorti anche su altri elementi, dal dosaggio degli ingredienti alla cottura, per ottenere un prodotto finito saporito, di altissima qualità e che nello stesso tempo fa bene alla salute.
Smentendo così definitivamente i nutrizionisti che affermano che la pizza fa male.
Dal punto di vista dell’alimentazione bisogna fare attenzione ai 4 errori che più frequentemente si riscontrano nelle pizze che consumiamo.
- Il problema e forse il più importante problema. In molti utilizzano un dosaggio eccessivo di sale nell’impasto. In alcuni casi il pericolo è quello di ritrovarci una pizza contenente la quantità di sale che il nostro organismo dovrebbe assumere nell’arco dell’intera giornata;
- A molti piaceranno, per alcuni rappresentano una particolarità di base di ogni ottima pizza. In realtà un numero eccessivo di bruciature è realmente pericoloso per la salute. Questo perché nel momento in cui si brucia un alimento a base di cereali o patate si forma il cosiddetto acrillamide, potenzialmente cancerogeno.
- Indice glicemico. Attenzione all’indice glicemico, perché se particolarmente elevato può interferire con la quantità di insulina nel nostro sangue.
- Particolare riguardo anche per ciò che concerne il condimento della pizza. La voglia di ideare costantemente qualcosa di nuovo o di scimmiottare improbabili pizzaioli televisivi porta in alcuni casi a dar vita a pizze eccessivamente ricche. In molti casi addirittura si rischia di assumere, con una sola pizza, più della metà delle nostre calorie giornaliere.