Nascita della pizza
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Da poco valorizzata ulteriormente anche grazie al riconoscimento dell’UNESCO quale Patrimonio Immateriale dell’Umanità, la pizza è uno degli alimenti più consumati, diffusi e conosciuti al mondo.
Ma com’è nata la pizza?
La pizza ha origini molto antiche. Simili preparazioni possiamo ritrovarle tra gli Etruschi e gli egiziani.
Mentre la pizza così come la conosciamo noi oggi nasce in effetti a Napoli, nella capitale del Regno spagnolo, intorno al Seicento, in versione “bianca”, con aglio, strutto e sale grosso oppure con caciocavallo e basilico.
Ancora un po’ di tempo e la pizza si colorerà di rosso. Intorno al ‘700, infatti, con l’ingresso del pomodoro nella cucina campana ed italiana, ecco che anche la pizza assume il suo classico aspetto.
Da un punto di vista linguistico, invece, il termine pizza deriverebbe da pinsa, participio passato del verbo pinsare, ovvero pestare, schiacciare. Proprio con riferimento alla forma della pizza stessa.
Si inizia a parlare di “pizza” a tutti gli effetti intorno all’anno Mille, con riferimento al termine “pizza de pane”, una focaccia che era utilizzata per accompagnare carne, pesce o verdure e citata da diversi autori cinquecenteschi.
